Activision vince una causa da 15 milioni di dollari contro il fornitore di cheat “EngineOwning”

L’anno scorso ha segnato una vittoria significativa per Activision Blizzard nella battaglia in corso contro gli imbrogli nei giochi. EngineOwning, un importante fornitore di cheat, è stato inizialmente condannato a pagare un sostanzioso risarcimento di 3 milioni di dollari in una causa legale.

La saga legale è proseguita e una recente sentenza ha imposto a EngineOwning di risarcire Activision Blizzard con circa 15 milioni di dollari, comprese le spese legali. La decisione è scaturita dai continui sforzi di EngineOwning di aggirare i sistemi anti-cheat di Activision Blizzard, sottolineando l’impegno del gigante del gioco a mantenere il fair play.

Con un colpo significativo per EngineOwning, il tribunale ha anche imposto la cessione del dominio EngineOwning ad Activision Blizzard, rafforzando ulteriormente le ripercussioni di pratiche di gioco illecite.

Il procedimento legale ha fatto luce sull’ampia portata dell’impatto di EngineOwning sulla comunità di gioco, con numerosi giocatori coinvolti per aver utilizzato il software di cheat. In particolare, la causa ha messo in luce diversi creatori di contenuti che sono stati coinvolti nell’uso degli strumenti di cheating di EngineOwning, macchiando la loro reputazione nel processo.

Secondo i registri del tribunale, il software di EngineOwning è stato scaricato oltre 72.000 volte nei soli Stati Uniti, il che ha portato il tribunale a giustificare gli ingenti danni richiesti da Activision Blizzard. Le spese legali, comprese quelle per gli avvocati, sono salite a 292.912 dollari, a testimonianza della gravità del caso.

EngineOwning ha offerto soluzioni di cheating per diversi titoli popolari come Call of Duty, Counter-Strike, Battlefield e Titanfall dal 2014. L’azienda ha persino fornito uno spoofer per l’ID dell’hardware, consentendo agli utenti di eludere i meccanismi anti-cheat, compresi i divieti hardware imposti dai sistemi di sicurezza avanzati.

Sebbene questa vittoria legale rappresenti una notevole battuta d’arresto per i fornitori di cheat, la battaglia contro le pratiche scorrette di gioco continua. La prevalenza degli strumenti di cheating nell’industria del gioco assomiglia a una sfida complessa, simile a quella di affrontare un avversario dalle mille sfaccettature.

Amara Harrison
Amara Harrison

Amara Harrison, alias “NerdNooker”, condivide consigli di gioco su PlayerGarage. Quando non gioca, crea decorazioni fai da te ispirate ai giochi.

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