Nintendo avvisa: la Switch non è progettata per funzionare quando fa troppo caldo!

Con l’aumento delle temperature, è il momento giusto per ricordare alcune buone pratiche. I prodotti tecnologici, infatti, non tollerano bene il calore e non andrebbero usati con leggerezza quando si superano i 30 gradi. Ecco alcune raccomandazioni ufficiali.

Quando il caldo rovina il divertimento del gioco

Nintendo l’ha detto chiaramente ai suoi utenti già da anni: la Switch non sopporta affatto le alte temperature. Secondo le raccomandazioni ufficiali, è meglio usare la console in un ambiente con una temperatura compresa tra 5°C e 35°C. Superata questa soglia, il dispositivo può iniziare a presentare malfunzionamenti o addirittura spegnersi da solo per proteggersi da danni interni. In altre parole, se hai voglia di giocare a Mario Kart o Zelda sotto il sole cocente o in macchina bollente, forse è il caso di ripensarci. La Switch ha un sistema di raffreddamento interno, ma è praticamente inutile quando fa troppo caldo!

Perché i dispositivi tecnologici si surriscaldano?

In parole povere: ogni volta che viene consumata energia, una parte si disperde sotto forma di calore. Anche i nostri corpi producono calore per lo stesso motivo: quando trasformiamo l’energia chimica del cibo in energia utile per le cellule, il processo non è mai al 100% efficiente, e una parte si disperde in calore. Tornando alla tecnologia, ora è più chiaro: più chiediamo ai nostri dispositivi di fare cose complesse, più calore generano.

Lo stiamo vedendo ancora con l’ondata di calore che ha colpito l’Italia a metà giugno 2025: il riscaldamento globale sta avendo un impatto reale anche sui nostri dispositivi hi-tech. Col passare degli anni, sarà sempre più importante tenere conto delle alte temperature anche quando usiamo la tecnologia.

Giocare alla Nintendo Switch in un luogo caldo può aumentare la temperatura della console. Si consiglia di utilizzarla in ambienti con temperature tra i 5 e i 35°C. Inoltre, se le prese d’aria sono bloccate, la console potrebbe surriscaldarsi.

Cosa fare per ridurre il rischio di surriscaldamento della Nintendo Switch

Come per il nostro corpo, anche per i componenti tecnologici è fondamentale non surriscaldarsi. Per questo esistono i sistemi di raffreddamento. Noi sudiamo, i dispositivi usano ventole. Uno dei motivi più comuni del surriscaldamento? Le prese d’aria bloccate. Nintendo consiglia di controllare regolarmente che le griglie di ventilazione, situate sul retro e nella parte superiore della console, siano sempre libere da polvere, fibre tessili o altre ostruzioni. L’azienda raccomanda di pulirle periodicamente con un aspirapolvere portatile: un metodo semplice ma efficace per garantire una buona circolazione dell’aria. Ricorda anche di pulire i binari dei Joy-Con.

Un altro fattore che può aggravare il surriscaldamento è l’utilizzo della console mentre è in carica. È comodo, certo, ma questa abitudine mette sotto stress la batteria e l’elettronica interna, aumentando il rischio di surriscaldamento. Nintendo e diversi esperti tecnici raccomandano quindi di evitare, per quanto possibile, di giocare con la console collegata alla corrente. La soluzione più sicura è caricarla prima e poi giocare scollegati.

Problema: quando è nel dock, la Switch è sempre collegata.

Ancora peggio: una volta connessa alla TV, la console consuma ancora più energia (è logico: i giochi in TV rendono meglio, ma richiedono anche più potenza). Il dock della Nintendo Switch 2 ha un sistema di ventilazione proprio, ma quello della prima versione no. Quindi, quando fa caldo, sarebbe meglio evitare di giocare sulla TV il più possibile. Se proprio non puoi farne a meno, punta un ventilatore direttamente sulla console: non è la soluzione più elegante, ma funziona.

Un ultimo consiglio semplice: modera la durata delle sessioni di gioco

Anche se la tentazione di passare ore su Mario Kart è forte, le sessioni troppo lunghe possono far salire lentamente la temperatura interna della console. Un utilizzo moderato, con pause regolari, aiuta a mantenere la Switch in una zona termica ottimale. Se vuoi giocare a lungo, scegli titoli meno energivori: un piccolo gioco indie in pixel art come Balatro scalda molto meno la console rispetto a un titolo come Zelda: Tears of the Kingdom.

E la Nintendo Switch 2?

Anche sul sito giapponese di supporto Nintendo non ci sono ancora indicazioni precise sulla Switch 2. In teoria, tutto quello detto finora per la console del 2017 vale anche per quella del 2025: tienila pulita, non usarla all’aperto quando ci sono più di 35 gradi, e non giocare mentre è in carica.

Chiara De Luca
Chiara De Luca

Sono Chiara De Luca, una ragazza che ama gli RPG, la strategia e i giochi multiplayer. Scrivevo di giochi, ora condivido consigli, recensioni e live stream. Quando non gioco, esploro la Toscana e mi piace il cibo italiano.

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