La PlayStation 2 è una delle console più rivoluzionarie che abbiano mai abbellito i nostri salotti, realizzando quello che molti considerano il più grande salto di fedeltà tra le generazioni di console.
Per celebrare l’iconica macchina di sesta generazione, vi proponiamo i migliori giochi per PS2 di tutti i tempi.
Rilasciata per la prima volta il 4 marzo 2000, la PS2 ci ha stupito tutti e ci è sembrato di vivere nel futuro.
Dietro a tutte le immagini c’era l’“Emotion Engine”, dal nome evocativo, che permetteva ai giochi di suscitare ogni tipo di sentimento: gioia, paura, rabbia o frustrazione.
L’intro di avvio, dal suono ammaliante, era il prologo di molti ricordi cari.
All’epoca, le console avevano un hardware unico e proprietario, in contrasto con il design più omogeneo simile a quello dei PC delle ultime due generazioni.
Nonostante la PS2 fosse estremamente difficile da sviluppare, questo non le ha impedito di diventare la console più venduta di tutti i tempi – anche se il Nintendo Switch potrebbe presto conquistare questa corona – o di avere la seconda libreria di console più grande, con oltre 4.000 titoli.
Oggi ne abbiamo selezionati solo 50 che riteniamo siano i migliori in assoluto, dai giochi iconici survival horror ai titoli stealth più famosi, fino ai simulatori di carneficina.
Indice
Beyond Good & Evil
Una vasta avventura ambientata in un universo coinvolgente, ricca di personaggi iconici e di enigmi ingegnosi, assicura al titolo Ubisoft un posto tra i classici della PS2.
Bully
Controverso, divertente e originale, Bully ha reimmaginato l’antica formula di GTA in un’ambientazione scolastica.
Burnout 3 Takedown
Poche serie riescono a rappresentare l’impatto di incidenti surreali e la furia della velocità in modo così delizioso come Burnout – e nessun episodio della serie lo fa così bene come il terzo gioco della serie per PS2, Takedown.
Dark Cloud 2
Uscito originariamente in Oriente con il titolo di Dark Chronicle, questo bellissimo gioco di ruolo d’azione uscì nel 2002, ancora all’inizio della vita della console, e portò con sé interessanti meccaniche di viaggio nel tempo e di costruzione di scenari.
Devil May Cry
Uno degli eroi più amati di Capcom è nato sulla PS2: l’elegante Dante. In un’avventura un po’ cupa, il cacciatore di demoni ha contribuito a fondare il genere hack’n slash con i suoi intensi colpi di spada e un paio di pistole.
Devil May Cry 3
Più grande e migliore del gioco originale sotto ogni punto di vista (e un ritorno alle origini, dopo la delusione di DMC2), la terza avventura di Dante ha portato una versione più giovane e ribelle del personaggio, un’ampia varietà di stili di combattimento e una grande enfasi su Vergil, il fratello del protagonista.
Dragon Quest VIII
Mentre il settimo episodio di Dragon Quest fu una delusione in Occidente, l’ottavo capitolo mostrò la forza della serie. Con una splendida grafica che ricreava nei dettagli lo stile visivo del mangaka Akira Toriyama, il gioco di ruolo portava con sé un enorme viaggio pieno di personaggi carismatici (come da tradizione della serie).
Dirge of Cerberus: Final Fantasy VII
Parte del progetto Compilation of Final Fantasy VII, il gioco d’azione con protagonista Vincent Valentine continua le storie dell’universo RPG di Square Enix, mostrando gli eventi successivi al film Advent Children.
Enter the Matrix
Prodotto in parallelo ai film Matrix Reloaded e Revolutions, il gioco presenta i personaggi Ghost e Niobe come protagonisti e una trama che si inserisce negli eventi mostrati nei lungometraggi.
Final Fantasy X
Primo gioco di Final Fantasy pubblicato per PS2, questo RPG presenta Tidus, Yuna e un bellissimo universo, oltre a impressionanti scene generate al computer. Il successo è stato tale da generare un sequel, il primo sequel diretto di un episodio numerato del franchise.
Final Fantasy XII
Complesso intreccio politico ambientato in un mondo high fantasy medievale, FFXII pone ancora una volta le basi per l’intrigante mondo di Ivalice, precedentemente rappresentato in Final Fantasy Tactics e Vagrant Story.
Il titolo ha inoltre innovato presentando un sistema di combattimento ricco di azione con comandi programmabili, rendendo il ritmo dei combattimenti simile a quello degli MMO.
God of War
Uno dei franchise di punta di Sony nato su PlayStation 2, God of War vedeva protagonista l’irascibile Kratos in cerca di vendetta contro Ares, il dio greco della guerra.
Grafica avanzata per l’epoca, violenza e un sistema di combattimento emozionante hanno caratterizzato questa forte reinvenzione della mitologia greca.
God of War II
Più grande e migliore sotto ogni aspetto: questo è stato il mantra che ha guidato lo sviluppo di God of War II, un gioco superiore all’originale sotto ogni aspetto.
Finalmente elevato al pantheon degli dei, Kratos si trova costretto a continuare a combattere e a trovare nuove sfide per liberarsi dalla sua maledizione, che include anche il viaggio nel tempo.
Gran Turismo 4
Il secondo Gran Turismo® realizzato per PlayStation 2 si distingue per essere uno dei pochi giochi a supportare la risoluzione dello schermo a 1080i sul dispositivo. Inoltre, conserva l’immensa varietà di auto, tracciati e configurazioni viste in precedenza, garantendo un’esperienza solida per gli appassionati di simulatori di corse.
Grand Theft Auto III
La serie di Rockstar Games ha rivoluzionato i giochi d’azione open-world in questo terzo capitolo, introducendo una Liberty City completamente tridimensionale. L’immensa varietà di auto e oggetti, unita alla completa libertà di esplorare la metropoli a piacimento, ha reso questo gioco un classico in pochissimo tempo.
Grand Theft Auto: Vice City
Vice City si basa sui successi di GTA III e aggiunge un ingrediente segreto che raramente fallisce: la nostalgia. Ambientato negli anni ’80, il gioco ricrea bene lo spirito dell’epoca, con musica, vestiti e migliaia di riferimenti alla cultura pop.
Grand Theft Auto: San Andreas
Cosa c’è di meglio di una città in 3D da esplorare liberamente? Che ne dite di uno stato, con più città? Questa è la semplice e impressionante premessa di GTA: San Andreas, che presenta una versione a tema Rockstar di gran parte della California e persino una versione di Las Vegas.
Guitar Hero III: Legends of Rock
La febbre musicale iniziata nel primo gioco ha raggiunto uno stato di grazia in Legends of Rock, un gioco con una scaletta raffinata, la presenza di star dell’industria musicale (come il chitarrista Slash) e una “canzone finale bonus” che fa sanguinare le dita: la leggendaria Through the Fire and Flames .
ICO
Prima opera dello studio Team ICO, che in seguito avrebbe creato anche Shadow of the Colossus e The Last Guardian, in ICO il giocatore controlla un ragazzo con le corna che dà il nome al gioco e che deve proteggere la giovane Yorda.
Nonostante il ritmo lento, presenta buoni enigmi e uno stile visivo distinto che gli hanno fatto guadagnare lo status di classico di culto.
Katamari Damacy
Che ne dite di far rotolare una palla appiccicosa raccogliendo tutto ciò che incontra sul suo cammino? E intendiamo proprio TUTTO!
Da piccoli oggetti come le graffette a case e montagne, le immagini psichedeliche di Katamari Damacy danno vita a questa fantasia surreale in uno dei titoli più folli e divertenti della PS2.
Kingdom Hearts
Disney e Final Fantasy si uniscono per dare vita a un universo originale in questo storico titolo di Sony.
La prima avventura di Sora, Kairi, Riku e compagnia ha esplorato gli amati mondi Disney e ha gettato le basi per una saga emozionante e duratura.
Kingdom Hearts II
Con il successo garantito del primo gioco – e una moltitudine di questioni in sospeso da risolvere -, il sequel di Kingdom Hearts ha seguito il percorso opposto e ha sollevato ancora più dubbi… Ma lo fa con grande qualità.
KHII perfeziona il sistema di combattimento, introduce mondi sorprendenti dal catalogo Disney e approfondisce la saga in modo impressionante.
The Lord of the Rings: The Two Towers
Tra gli scarsi adattamenti dei film in videogiochi, i giochi basati sulla trilogia de The Lord of the Rings si sono distinti per la qualità dell’azione e la fedeltà alle immagini del grande schermo.
Max Payne
Un classico del produttore Remedy Entertainment, il gioco ha innovato molto adattando al gioco il concetto di bullet time così ben realizzato nel film Matrix: in alcuni momenti, l’azione va al rallentatore per consentire movimenti incredibili.
E, naturalmente, il gioco presenta anche tutto il carisma smielato del protagonista Max Payne, completo di un’incredibile smorfia ereditata dal direttore creativo del gioco, Sam Lake.
Metal Gear Solid 2: Sons of Liberty
Ci si aspettava molto dal seguito di uno dei titoli più impressionanti della PS1, ma Sons of Liberty ha dato ancora di più. Sia per la complessità del gameplay, sia per l’estrosità degli scenari o per le mille sorprese della sceneggiatura, tra cui un inaspettato cambio di protagonista.
Anche a distanza di tanti anni, Metal Gear Solid 2 rimane uno dei giochi più sorprendenti della periferica.
Metal Gear Solid 3: Snake Eater
Per evolversi, la serie Metal Gear è tornata al passato e ha mostrato l’origine di Big Boss, l’ex cattivo del franchise e “padre” del suo protagonista, Solid Snake.
Chiaramente ispirato ai film di spionaggio, il titolo originale di Kojima Productions presenta numerosi riferimenti, un innovativo sistema di mimetizzazione e personaggi estremamente carismatici.
Mortal Kombat: Shaolin Monks
Mortal Kombat ha avuto alcuni episodi poco memorabili nell’era PS2, ma era giusto osare: Shaolin Monks si ispira ai classici beat’em up della generazione a 16 bit per raccontare la storia dei primi due giochi della serie in modo coinvolgente.
Need for Speed: Most Wanted
La serie di corse automobilistiche di Electronic Arts ha vissuto alcuni dei suoi momenti migliori durante l’era PS2, e uno dei maggiori esempi è Most Wanted.
Il titolo si distingue per il suo mondo aperto da esplorare e per la forte ispirazione alla cultura delle corse su strada.
Need for Speed Underground
Pochi giochi della serie Need for Speed sono ricordati con tanto affetto come Underground (e, ovviamente, il suo seguito).
Le possibilità di messa a punto dei veicoli, l’ottima colonna sonora e l’ipnotica grafica notturna danno il tono di un’esperienza veloce e intensa.
Okami
Durante la breve esistenza di Clover, il suo fiore all’occhiello è stato Okami, una splendida avventura epica in stile Zelda che si ispira alla mitologia giapponese.
La grafica è stata rivoluzionata da un cel shading non convenzionale e anche i combattimenti erano piuttosto innovativi, con magie attivate da disegni sullo schermo.
Onimusha
Tra la ricca produzione di Capcom nell’era PS2, uno dei franchise più amati e prolifici è stato Onimusha. L’episodio originale è ancora oggi uno dei più iconici, in quanto definisce il tono dei combattimenti e trae forte ispirazione dalla storia e dalla mitologia giapponese.
Persona 3
Dopo essere apparsa timidamente sulla PS1 con pochi episodi, la serie Persona ha iniziato a brillare di più – e ad attirare l’attenzione in Occidente – con questo gioco.
La trama oscura si fondeva bene con l’aspetto anime, così come l’equilibrio tra l’esplorazione dei dungeon e il simulatore di vita.
Persona 4
Spiccando il volo verso nuove vette, il franchise di Persona ha raggiunto il suo quarto capitolo con una trama audace e misteriosa, che coinvolge ancora una volta adolescenti che esplorano e indagano in una dimensione parallela.
La ricca varietà e il carisma dei personaggi hanno dato vita a un gioco di combattimento e ad altri spin-off che hanno spianato la strada al successo ancora maggiore di Persona 5 per PlayStation 3 e PlayStation 4.
Prince of Persia: The Sands of Time
È raro vedere una reinvenzione così divertente e creativa di una serie come quella avvenuta con Prince of Persia in Sands of Time.
Elementi di parkour e manipolazione del tempo hanno dato nuova vita all’avventura classica creata da Jordan Mechner insieme a Ubisoft, garantendo sequel e persino un film prodotto da Disney.
Resident Evil 4
Dopo essere apparso per la prima volta sul GameCube a causa di un accordo di esclusività, Resident Evil 4 è arrivato sulla PS2 con una grafica meno elaborata, ma con molti nuovi contenuti.
Nuove armi e costumi erano accompagnati da una campagna completamente nuova con Ada Wong, che approfondiva il viaggio di Leon S. Kennedy alla ricerca della figlia del Presidente degli Stati Uniti.
Resident Evil: Code Veronica
Precedentemente esclusiva del Dreamcast, il gioco di Capcom è apparso anche sulla PS2 con contenuti extra per migliorare ulteriormente l’episodio che vede protagonista Claire Redfield sulla misteriosa Rockford Island.
Scarface: The World is Yours
Sulla scia della serie GTA, il gioco basato sul film Scarface ha adattato l’epico e tragico viaggio di Tony Montana in un gioco open-world, ricco di azione, armi e veicoli, che ha funzionato come una sorta di sequel alternativo, reimmaginando il finale del film in modo diverso.
Shadow of the Colossus
Un altro classico del Team ICO, Shadow of the Colossus è sicuramente uno dei giochi esclusivi più memorabili della PS2.
L’epico viaggio del giovane Wander e della sua cavalla Agro attraverso un vasto mondo per sconfiggere i sedici colossi è difficile, ingegnoso, tragico ed estremamente avvincente.
Silent Hill 2
Mentre il primo Silent Hill è stato una grande sorpresa per la PS1, il sequel ha puntato sul “più grande e migliore” per affermare definitivamente il nome della serie con una narrazione complessa e stratificata.
Tra i vari spaventi, il titolo segnò il debutto di Pyramid Head, un mostro terrificante che divenne sinonimo di Silent Hill.
The Simpsons: Hit & Run
Immaginate un gioco d’azione open-world nello stile di GTA, ma ambientato nell’universo dei Simpson. Questa è più o meno l’esperienza offerta da Simpsons: Hit & Run, un titolo folle e divertente che ancora oggi è ricordato con affetto dai fan.
Sly Cooper 2
Tra le tante simpatiche mascotte che Sony ha cercato di introdurre nella PS2, una di quelle che ha avuto più successo è stata Sly Cooper. La seconda avventura del personaggio è anche una delle migliori, in quanto perfeziona ciò che funzionava nel gioco originale e introduce altri eroi da controllare.
Spider-Man 2
Quando si parla di adattamenti cinematografici per i giochi, uno dei riferimenti resta Spider-Man 2. Il gioco con protagonista il fionda-ragnatela presenta un innovativo sistema di ragnatele che ricrea l’oscillazione dell’eroe tra i palazzi di New York in modo realistico ma accessibile.
SoulCalibur III
L’era della PS2 è stata particolarmente degna di nota anche per la serie di combattimenti corpo a corpo di Bandai Namco, che ha visto l’uscita di alcuni eccellenti capitoli in questa generazione. Tra questi, SoulCalibur III è uno dei più acclamati, con combattimenti elaborati, la possibilità di creare personaggi e persino una modalità storia con tocchi RPG.
Splinter Cell
Mentre Metal Gear Solid ha portato alla ribalta i giochi stealth, il titolo di Ubisoft ha rivoluzionato i giochi di spionaggio con un gameplay elaborato.
Nella sua avventura inaugurale, l’agente Sam Fisher ha a disposizione un variegato arsenale di attrezzature che offre al giocatore una grande libertà d’azione.
Tekken 5
L’evoluzione e l’espansione costanti sono il tono della serie Tekken e non è stato diverso nella generazione PS2: Tekken 5 rappresenta uno dei momenti più belli del franchise, con l’aggiunta di opzioni per personalizzare l’aspetto dei combattenti e un’attenzione particolare ai combattimenti agili.
Tony Hawk’s Pro Skater 3
Dopo aver brillato nei primi episodi della generazione PS1, Tony Hawk e compagnia hanno ulteriormente perfezionato i loro trucchi nell’era PS2, includendo persino opzioni di gioco online.
Viewtiful Joe
Abbiamo già parlato di come Capcom sia stata fruttuosa durante l’epoca d’oro dei videogiochi di Sony, ed eccone un’ulteriore prova: Viewtiful Joe è un’esperienza divertente e intensa, ricca di combattimenti e di stile, grazie al protagonista del gioco.
La versione PS2 presenta anche un’apparizione speciale di Dante di Devil May Cry.
Virtua Fighter 4
Una delle grandi opzioni di combattimento presenti nel vasto menu della PlayStation 2 è Virtua Fighter 4, un eccellente adattamento del titolo arcade di Sega per le console domestiche.
Winning Eleven 7
Preferenza nazionale dei brasiliani, il calcio ha brillato MOLTO su PlayStation 2 e la grande star di questa ondata è stato il calcio di Konami.
Ogni versione di Winning Eleven ha apportato miglioramenti e nuove funzionalità, e noi abbiamo scelto WE7 (conosciuto in Occidente anche come Pro Evolution Soccer 3) per rappresentare questo incredibile periodo.
Yakuza 2
Inizialmente considerata una sorta di successore spirituale di Shenmue, la serie Yakuza è cresciuta ed è apparsa ancora di più nel sequel, con combattimenti migliorati e una trama più complessa, che mostra un conflitto ancora più esplosivo tra le diverse fazioni della criminalità organizzata giapponese.